cartelle esattoriali

COSA FARE QUANDO SI RICEVE UNA CARTELLA ESATTORIALE?

16/06/2025


Cosa fare quando si riceve una CARTELLA ESATTORIALE?

Le cartelle esattoriali sono uno degli strumenti più temuti da parte dei contribuenti italiani. Arrivano spesso come una vera e propria “doccia gelata”, portando con sé preoccupazioni e incertezze su come affrontare i debiti veicolati dalle stesse.

Tuttavia, è importante che tu sappia che esistono diverse strade per risolvere questa situazione e alleggerire il peso di un debito che, se gestito correttamente, può essere affrontato senza troppe difficoltà.

Cos’è una CARTELLA ESATTORIALE?

La cartella esattoriale è un atto ufficiale inviato da un ente pubblico, Agenzia delle Entrate Riscossione, che certifica l’esistenza di un debito tributario, contributivo, ecc.

Può essere relativa a imposte non pagate, multe non saldate o altri tipi di tributi. Quando ricevi una cartella esattoriale significa che l’ente della riscossione ha ricevuto mandato per riscuotere il debito accertato a tuo carico e che laddove non provvedi al pagamento lo stesso procederà con l’esecuzione forzata al fine di recuperare il credito affidatogli.

In generale, la cartella di pagamento contiene informazioni essenziali, come l’importo del debito, gli interessi di mora, le sanzioni e la data entro cui il pagamento deve essere effettuato.

Cosa Fare Quando Arriva una Cartella Esattoriale?

Se hai ricevuto una cartella esattoriale, non farti prendere dal panico.

Ci sono diverse azioni che puoi intraprendere per proteggerti e gestire la situazione:

1. Verifica l’importo e la validità della cartella esattoriale

Il primo passo fondamentale è capire se la cartella è legittima.

In alcuni casi, gli errori possono essere evidenti: magari il debito è stato già saldato o c’è un doppio calcolo delle sanzioni. In questi casi, la cartella potrebbe essere annullata o corretta.

Dopodiché devi verificare se la cartella è stata inviata nei tempi previsti.

Ad esempio, la cartella relativa all’omesso pagamento della tassa automobilistica deve essere inviata entro tre anni dalla data in cui l’accertamento della Regione è divenuto definitivo.

2. Richiedi il ricalcolo o la rateizzazione del debito

Se il debito risulta effettivamente dovuto, ma non puoi permetterti di pagarlo in un’unica soluzione, esiste la possibilità di chiedere la rateizzazione della cartella di pagamento che ti è stata notificata.

La rateizzazione può durare fino a 84 mesi (7 anni), ma in alcuni casi il piano di rientro potrebbe arrivare anche a 120 rate (10 anni).

3. Accedi alla “definizione agevolata” (Rottamazione)

La “rottamazione delle cartelle esattoriali” è senz’altro uno strumento molto vantaggioso, che ti consente di pagare le cartelle (definibili) al netto di sanzioni ed interessi, pagando solo il capitale e le imposte originarie.

Il neo delle c.d. “Rottamazioni” è che non ci sono sempre (non rientrano tra gli strumenti ordinari), pertanto occorre stare bene attenti ed approfittarne quando il governo decide di vararle.

4. Proponi Ricorso se ritieni che la cartella sia errata

Se ritieni che la cartella esattoriale sia illegittima o che il debito non ti riguardi, puoi presentare ricorso avverso la stessa.

Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della cartella (laddove la stessa attenga a tributi erariali, mentre esistono altri termini per le diverse tipologie di debito), e deve essere indirizzato alla Corte di Giustizia tributaria di I° grado o al diverso Giudice competente.

Nel caso in cui la cartella fosse effettivamente errata, il ricorso potrebbe condurre all’annullamento del debito e/o alla riduzione delle somme da pagare.

Poni un’attenzione particolare alla PRESCRIZIONE dei debiti fiscali.

Esiste anche un concetto molto importante: la prescrizione.

In linea generale, i debiti erariali si prescrivono dopo 10 anni. Se, dunque, sono trascorsi 10 anni dall’emissione della cartella esattoriale e l’ente non ha intrapreso alcuna azione per il recupero, il debito potrebbe essere considerato prescritto e quindi non più esigibile.

Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione, in quanto la prescrizione non si applica automaticamente e deve essere dichiarata da un Giudice a seguito dell’impugnazione della cartella.

Come Evitare Problemi con le Cartelle Esattoriali

La migliore strategia per evitare l’arrivo di cartelle esattoriali è senza dubbio la prevenzione.

Se hai difficoltà a pagare le tasse o altri tributi in generale, cerca di informarti per tempo sulle opzioni di rateizzazione e sulle agevolazioni disponibili in quel determinato momento.

Inoltre, cerca di tenere traccia dei tuoi obblighi fiscali e di pagare le imposte entro le scadenze stabilite.

Infine, se ti trovi in difficoltà finanziarie, puoi sempre rivolgerti ad un tributarista esperto per pianificare una strategia fiscale personalizzata.

Conclusione

Le cartelle esattoriali sono un aspetto del sistema fiscale che a primo acchito può spaventare, ma con la giusta informazione e la corretta strategia è possibile affrontarle con enorme serenità.

Non lasciarti sopraffare dalla preoccupazione, ma affronta la situazione con calma e consapevolezza delle tue possibilità. Se necessario, chiedi l’aiuto di un professionista che possa guidarti nel processo di gestione del debito, affinché possa consigliarti la migliore strada possibile da perseguire.

Infine, ricorda che il sistema tributario italiano offre diverse opportunità per chi si trova in difficoltà economiche, e conoscere i propri diritti è il primo passo per evitare brutte sorprese!


Se anche TU ti ritrovi a gestire delle cartelle esattoriali e/o un debito fiscale , e desideri ricevere l’assistenza di un professionista in materia, non esitare a CONTATTARCI ai seguenti recapiti:

340 9631958 - info@danielebrancale.it

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