Hai ricevuto una Cartella Esattoriale, un Avviso di Accertamento o un atto simile?
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Contattaci subito al n. 340.9631958 o all'indirizzo info@danielebrancale.it
I nostri professionisti saranno a tuo supporto per verificare che:
Le somme richieste siano dovute e che i calcoli siano stati effettuati in modo corretto I tuoi diritti (contribuente) siano stati rispettati in nome della legge L'atto non sia affetto da vizi che comportino la nullità dello stesso Ci siano i presupposti per impugnare la cartella, l'avviso di accertamento, eccLa prossima cartella illegittima potrebbe essere la tua!
Il D.L. n. 34/2020 – c.d. “Decreto Rilancio”, emanato lo scorso 19 maggio per prolungare la serie di
provvedimenti governativi utili a fronteggiare la crisi generata dal Coronavirus, porta con sé delle importanti
novità per tutti i contribuenti che, ad oggi, hanno in essere dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate –
Riscossione.
Come noto, l’avvento di una pandemia mondiale che ha messo in crisi, seppur con un grado di intensità
diverso, tutti i settori del comparto produttivo ed economico, ha dato vita un’imprevedibile quanto inattesa
crisi di liquidità che ha costretto, giocoforza, le imprese - ed i cittadini in generale - a destinare le
proprie risorse esclusivamente alla soddisfazione dei bisogni primari.
In virtù di questo, il governo, con una serie di atti normativi – da ultimo, il D.L. n. 34/20 – ha
adottato un quadro di misure “straordinarie”, proprio allo scopo di consentire ai contribuenti che si
ritrovano a gestire delle posizioni debitorie finite sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, di
disporre del più ampio respiro necessario – mai come adesso – a reperire nuovamente le risorse per far fronte al
pagamento di cartelle esattoriali o di rate legate a piani di dilazione ottenuti in passato.
A tale scopo, riteniamo estremamente doveroso – da parte nostra - consegnare al lettore un quadro chiaro e
dettagliato di tutti quelli che sono gli strumenti messi a disposizione dal Legislatore con l’approvazione
dell’ultimo decreto, premurandoci di sottolineare che, mai come in questa fase, occorre monitorare
con la massima attenzione la propria posizione debitoria cercando di capire di quali misure è possibile
avvalersi per temporeggiare quanto più possibile senza incorrere in una delle azioni invasive previste
dalla normativa sulla riscossione tributaria.
Laddove, a seguito di tale lettura, il contribuente ritenesse opportuno farsi guidare da un professionista del
settore che sappia districarsi al meglio nel raggiungimento della soluzione più efficiente per il singolo caso,
lo stesso potrà, senza dubbio, contattarci all’indirizzo mail: info@danielebrancale.it o al numero di telefono:
340 9631958.
Il nostro intervento si svilupperà nelle seguenti azioni:
Con l’art. 29 del D.L. n. 78/2010, conv. in Legge n. 122/2010, è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico una nuova tipologia di avviso di accertamento – c.d. “impo-esattivo” - che racchiude in sé le tre funzioni di accertamento, titolo...
La Commissione Tributaria provinciale di Taranto, con una sentenza “controcorrente” (n. 1350), depositata il 18 luglio scorso, ha avuto modo di affermare alcune considerazioni sulla questione riguardante le tariffe TARI adottabili per la categoria degli alberghi, ritenendo, a tal proposito,...
Sempre più frequenti sono i casi di contribuenti che - momentaneamente assenti dalle loro abitazioni (id est - sede legale) - scoprono, solo in seguito, di essere stati destinatari di una cartella di pagamento o di un qualsivoglia atto dell’Agenzia...
Va consolidandosi, sempre più, l’orientamento giurisprudenziale che considera nulli gli atti della riscossione recapitati nella casella di posta elettronica del contribuente da un indirizzo pec difforme da quello presente sull’Indice nazionale degli indirizzi della Pubblica Amministrazione -IPA.
Ricordiamo che a fare da...
Con l’art. 29 del D.L. n. 78/2010, conv. in Legge n. 122/2010, è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico una nuova tipologia di avviso di accertamento – c.d. “impo-esattivo” - che racchiude in sé le tre funzioni di accertamento, titolo...
La Commissione Tributaria provinciale di Taranto, con una sentenza “controcorrente” (n. 1350), depositata il 18 luglio scorso, ha avuto modo di affermare alcune considerazioni sulla questione riguardante le tariffe TARI adottabili per la categoria degli alberghi, ritenendo, a tal proposito,...
Nell’ambito delle misure cautelari previste per la garanzia del credito erariale, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione può procedere, in presenza di specifiche condizioni, al fermo amministrativo dei beni mobili registrati.
L’effetto naturale della misura cautelare predetta è il totale divieto di circolazione...
Sempre più frequenti sono i casi di contribuenti che - momentaneamente assenti dalle loro abitazioni (id est - sede legale) - scoprono, solo in seguito, di essere stati destinatari di una cartella di pagamento o di un qualsivoglia atto dell’Agenzia...
Va consolidandosi, sempre più, l’orientamento giurisprudenziale che considera nulli gli atti della riscossione recapitati nella casella di posta elettronica del contribuente da un indirizzo pec difforme da quello presente sull’Indice nazionale degli indirizzi della Pubblica Amministrazione -IPA.
Ricordiamo che a fare da...
Nell’ambito delle misure cautelari previste per la garanzia del credito erariale, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione può procedere, in presenza di specifiche condizioni, al fermo amministrativo dei beni mobili registrati.
L’effetto naturale della misura cautelare predetta è il totale divieto di circolazione...