avvisi di accertamento

ACCERTAMENTO IMU TARI 2019: PRESCRIZIONE/DECADENZA?

05/01/2025


Accertamento IMU - TARI relativo all’anno 2019: quando scadono i termini di decadenza?

Moltissimi lettori (che in questi giorni stanno ricevendo avvisi di accertamento IMU/TARI relativi all’anno d’imposta 2019) ci stanno chiedendo se l’accertamento possa ritenersi valido o se, al contrario, vi siano i presupposti per invocare un’eventuale decadenza del Comune dal potere di accertare l’omesso versamento IMU/TARI riguardante l’anno d’imposta 2019.

Se anche tu ti stai ponendo il quesito appena descritto, allora vuol dire che sei nel posto giusto!

Fino a quando può essere emesso l’avviso di accertamento IMU/TARI al fine di contestare l’omesso versamento e/o l’omessa dichiarazione per l’anno 2019?

In via generale, qualora il contribuente presenti la dichiarazione ma ometta di effettuare il versamento del tributo, il “dies a quo” cui riferirsi per la decorrenza dei termini di accertamento prende avvio dal termine entro il quale il tributo avrebbe dovuto essere versato.

Diversamente, nel caso in cui ci trovassimo di fronte ad una omessa dichiarazione, il giorno dal quale far partire il conteggio dei cinque anni sarà quello entro il quale il contribuente avrebbe dovuto presentare la dichiarazione e cioè l’anno successivo rispetto a quello a cui la dichiarazione si riferisce.

Pertanto:

  • L’avviso di accertamento elevato al fine di contestare l’omesso e/o parziale versamento dell’IMU per il 2019 dovrà essere emesso e notificato entro e non oltre il 31 dicembre 2024, pena la decadenza del diritto in capo al Comune;
  • L’avviso di accertamento elevato, invece, al fine di contestare l’omessa dichiarazione dell’immobile (da cui scaturisce la debenza del tributo) potrà essere emesso e notificato entro il 31 dicembre 2025, pena la decadenza del diritto.

Ne discende che il Comune deve concludere l’accertamento ed affidarlo agli organi preposti al procedimento di notificazione entro tale termine, dopodiché decade dal potere di accertare e, di conseguenza, il contribuente potrà eccepire l’illegittimità dell’atto eventualmente emesso oltre il termine consentito dal Legislatore.

 

VALE ANCHE PER QUEST’ANNUALITA’ LA PROROGA DEGLI 85 GIORNI prevista dalla normativa emergenziale COVID?

La risposta a tale quesito è, a nostro avviso, assolutamente negativa, dal momento che - come statuito di recente da diversi Giudici tributari - tale proroga è da ricondurre unicamente all’annualità 2020 (periodo interessato dall’emergenza COVID) e non, a cascata, a tutte le annualità successive.

Tanto hanno affermato, in maniera unanime: Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Forlì, sentenza n. 228/2024 - Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Napoli, sentenza n. 10237/2024 - Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, sentenza n. 2329/2024.


Se anche TU hai ricevuto un Avviso di accertamento IMU/TARI, relativo all’anno d’imposta 2019, e vuoi verificare che lo stesso non sia affetto da alcun vizio di legittimità, non esitare a CONTATTARCI ai seguenti recapiti: 340 9631958 - info@danielebrancale.it

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