02/09/2025
La Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Molise - per il tramite della sentenza n. 52.03.2025 - ha pronunciato il seguente principio di diritto: “Le spese relative a un immobile in affitto non sono deducibili, in quanto non rispettano il requisito dell’inerenza se si considera che le stesse sono costi che ricadono direttamente sull’affittuario e non sul proprietario.”.
Secondo la giurisprudenza più recente della Corte di Cassazione, infatti, il concetto di inerenza non implica necessariamente una connessione causale diretta tra il costo e il ricavo, ma si riferisce alla mera attinenza del costo all’attività imprenditoriale complessiva, anche in via indiretta o prospettica (sentenze n. 8700/2025, n. 8704/2025, n. 8801/2025, n. 8922/2025, n. 9132/2025, n. 9159/2025, n. 9568/2025 e n. 9569/2025).
Nel caso in questione, il Collegio d’appello molisano ha annullato la decisione del giudice di primo grado, che aveva ritenuto deducibili i costi sostenuti dall’affittuario, in base ai richiami (seppur generali) contenuti nel contratto di affitto d’azienda.
La Corte, accogliendo l’appello dell’amministrazione finanziaria, ha fatto espresso riferimento a un orientamento consolidato della Cassazione (sentenza n. 23698/2018), secondo cui i costi non possono considerarsi legittimi e congrui solo perché inclusi in un contratto di affitto d’azienda, in quanto ciò porterebbe erroneamente a ritenere che le parti possano, in maniera discrezionale, derogare alle normative fiscali imperative.
Per concludere si fa presente, inoltre, che a parere dei decidenti la sentenza di primo grado non aveva, ad ogni modo, rispettato l’orientamento secondo il quale i ricavi e i costi devono essere imputati all’esercizio in cui è stato formalizzato il titolo giuridico che li ha generati, a condizione però che sia possibile determinare oggettivamente l’esistenza o l’importo di questi (Cassazione, sezione 5, sentenza n. 28671 del 9 novembre 2018).
Pertanto, la sentenza oggetto di commento ci fa capire quanto sia importante effettuare delle valutazioni accurate ed approfondite prima di portare a compimento un’operazione che rilevi, automaticamente, sulla determinazione del reddito d’impresa da cui scaturiranno le imposte dovute dal contribuente.
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