news ed approfondimenti

IRREGOLARITA' FORMALI: ECCO COSA PREVEDE LA NUOVA SANATORIA

12/01/2023


SANATORIA IRREGOLARITA’ FORMALI: DI COSA SI TRATTA?

Al comma 166 (articolo 1) della Legge di Bilancio 2023, il Legislatore si è preoccupato di concedere una chance di definizione anche a tutti quei contribuenti che nel corso degli ultimi anni (ancora esposti alla potenziale azione accertatrice del fisco)  hanno commesso delle irregolarità di natura formale che non si sono, ad ogni modo, rivelate determinanti ai fini della corretta individuazione della materia imponibile da sottoporre a tassazione.

La disposizione in commento statuisce, infatti, che: “Le irregolarità, le infrazioni e l’inosservanza di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’imposta sul valore aggiunto e dell’imposta regionale sulle attività produttive e sul pagamento di tali tributi, commesse fino al 31 ottobre 2022, possono essere regolarizzate mediante il versamento di una somma pari a euro 200 per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni.”.

Deve trattarsi, dunque, di infrazioni - commesse al massimo entro il 30 ottobre 2022 - che non hanno avuto come risultato quello di impedire all’Amministrazione finanziaria di assoggettare alla dovuta e corretta tassazione i redditi prodotti dal contribuente.

A mero titolo esemplificativo, possono rientrare in siffatta ipotesi di definizione le tardive trasmissioni di dichiarazioni da parte degli intermediari, l’omessa restituzione di questionari all’Agenzia delle Entrate, l’omessa o tardiva comunicazione dei dati al sistema tessera sanitaria, l’omissione, tardività o incompletezza delle dichiarazioni di inizio o variazione attività ai fini Iva, ecc.

 

COME SI ACCEDE A TALE FORMA DI DEFINIZIONE?

Al momento non sono ancora note le modalità di attuazione di tale istituto premiale (modulistica, ecc.), atteso che il comma 173 si è premurato di sottolineare come: “Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate sono disciplinate le modalità di attuazione dei commi da 166 a 172.”.

Pertanto, occorrerà attendere l’emissione del suddetto Provvedimento.

Ciò che si sa, tuttavia, è che la regolarizzazione dell’inadempienza commessa potrà essere sanata mediante il versamento di una somma a forfait pari a 200 euro, relativamente ad ogni singola annualità in cui la (o le) infrazione (i) è stata (sono state) commessa (e).

Il versamento delle somme dovute - stando a quanto prevede il comma 167 - dovrà essere effettuato in due rate, scadenti, rispettivamente, il 31.03.2023 ed il 31.03.2024.

 

QUALI TIPOLOGIE DI INFRAZIONI RESTANO ESCLUSE DALLA PRESENTE AGEVOLAZIONE?

Dall’analisi dei commi 169, 170 e 172, emerge l’impossibilità di utilizzare l’istituto in esame per sanare:

  • le violazioni commesse nell’ambito della voluntary disclosure, 
  • le violazioni dichiarative del quadro RW (monitoraggio fiscale beni e attività estere),
  • le violazioni afferenti a tributi diversi da Irpef, Ires, Iva o Irap,
  • le violazioni (seppur regolarizzabili) già sanzionate con atti di contestazione divenuti definitivi alla data del 01.01.2023.
Sfoglia questa categoria..

Richiedi una prima consulenza

Compila il form e ti ricontatteremo entro 24h.

Allega l'atto che hai ricevuto

Web Developement Obdo - graphic and web