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RATEAZIONE CARTELLE ESATTORIALI: ENTRO IL 30 APRILE NUOVA CHANCE PER I DECADUTI

21/02/2022

Ha avuto inizio la scorsa settimana nell’Aula della Camera l’esame del disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe (D.L. n. 228/2021).

Nella seduta dello scorso 17 febbraio le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno infatti concluso l’esame del provvedimento, approvando numerosi correttivi.

In particolare, tra gli emendamenti al decreto Milleproroghe 2022 approvati in Commissione Bilancio della Camera, è stata nuovamente prevista la possibilità - per i soggetti decaduti da piani di rateazione prima del periodo di sospensione (08.03.2020) - di chiedere una nuova dilazione senza versare alcuna somma connessa a precedenti piani revocati.

Tale opportunità – inserita nel decreto legge oggetto di conversione – è destinata a trovare applicazione, dunque, con riferimento a tutte le domande inviate dal 1° gennaio (e per quelle che si invieranno da qui al 30 aprile), garantendo, così, la possibilità di accesso al pagamento dilazionato delle cartelle (senza saldare le somme non versate), per i soggetti decaduti da precedenti piani prima dell’inizio del periodo di sospensione delle attività di riscossione, vale a dire - lo ricordiamo ancora una volta - dall’8 marzo 2020.

Sul piano tecnico, l’emendamento in esame modifica quanto previsto all’articolo 13-decies del decreto-legge n. 137/2020 (c.d. Decreto Ristori), inserendo il comma 5-bis che prevede quanto segue: “Le disposizioni del comma 5, primo periodo, si applicano anche alle richieste di rateazione relative ai carichi di cui allo stesso comma 5, presentate dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022. Con riferimento a tali richieste restano definitivamente acquisite le somme eventualmente già versate anche ai sensi dell’articolo 19, comma 3, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.”

Una buona notizia, dunque, per i contribuenti, anche se - in ogni caso - per la conferma definitiva della novità, nonché per l’avvio delle procedure operative da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione occorre attendere il varo definitivo della legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022.