18/07/2024
E’ questa la domanda che negli ultimi giorni, in particolar modo, tantissimi contribuenti (che hanno aderito alla Rottamazione quater e che hanno, ad oggi, un piano di definizione agevolata regolarmente in essere) ci stanno rivolgendo, al fine di capire cosa sia più opportuno fare in relazione alla scelta tra:
Non versare la rata in scadenza al prossimo 31 luglio, nella speranza che il Governo si appresti - con celerità - a varare la tanto annunciata Rottamazione quinquies, a cui fare accesso - in seguito - al fine di riottenere nuovamente il beneficio derivante dall’adesione a tali istituti (pagamento della sola quota capitale originariamente dovuta).
Beneficio che - attenendoci a quello che filtra dalle voci di corridoio - potrebbe essere addirittura maggiore, se si considera che la nuova Rottamazione quinquies dovrebbe consentire la definizione di tutti i ruoli affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023 (la Rottamazione quater - ricordiamolo - permetteva di beneficiare dello “sconto” con riferimento ai soli ruoli consegnati al concessionario della riscossione entro il 30.06.2022).
Da quando circola la voce di un’imminente nuova Rottamazione delle cartelle (quinquies), è questo dunque il dubbio che affligge milioni di contribuenti, sempre che gli stessi - risulta doveroso precisarlo - siano potenzialmente in grado di adempiere al versamento della rata e/o delle rate scadenti al prossimo 31 luglio.
Difatti, la scelta appena descritta non si configurerà affatto in relazione a tutti quei contribuenti che hanno pagato sino ad ora le rate previste dal piano di rientro (4 rate), e che - per cause riconducibili alle proprie esigenze personali - non riusciranno più a far fronte al versamento previsto per il prossimo 31 luglio (5 agosto, se si considera la proroga dei cinque giorni).
Prima di arrivare alla parte riguardante il nostro punto di vista in merito alla cosa che - stante il quadro normativo in materia (attuale e futuro) - dovrebbe rappresentare la scelta più opportuna da mettere in campo, appare senza dubbio doveroso rammentare, ancora una volta, che tutti coloro i quali si trovano con un piano di Definizione agevolata (Rottamazione quater) regolarmente in essere hanno l’obbligo di provvedere al pagamento della 5° rata - la cui scadenza è prevista per il giorno 31 luglio - pena la decadenza dalla misura premiale e la successiva reiscrizione a ruolo di tutti gli importi dovuti (comprensivi di sanzioni ed interessi), al netto - ovviamente - degli importi già versati in relazione alle rate precedenti quella omessa.
La norma prevede comunque una tolleranza di cinque giorni, ragion per cui il pagamento sarà considerato, ad ogni modo, tempestivo laddove effettuato entro e non oltre il (lunedì) 5 agosto 2024.
Giungendo, ora, al tanto famigerato quesito che in questi ultimi giorni sta attanagliando milioni di contribuenti, non possiamo non mettere in evidenza, in primis e su tutte, la circostanza per cui la notizia circa l’arrivo di una nuova Rottamazione rappresenta , ad oggi, solo ed esclusivamente una “ipotesi”, non affatto una certezza (per quanto si parli di una probabilità di realizzazione abbastanza elevata).
Muovendo, pertanto, da tale irrefutabile presa di coscienza, non v’è chi non veda come il nostro consiglio - dinanzi ad un quesito come quello oggetto del presente approfondimento - non potrà che essere quello di provvedere senza tentennamento alcuno al pagamento della rata in scadenza al 31 luglio prossimo.
Ciò, per due distinte ed autonome ragioni:
In riferimento a tale ultimo punto, appare senz’altro doveroso segnalare, infine, la circostanza per cui, laddove la nuova Rottamazione (quinquies) dovesse estendere il perimetro temporale dei carichi definibili al 31.12.2023, il contribuente che ha una Rottamazione quater regolarmente in essere ben potrà decidere di presentare una nuova domanda solo ed esclusivamente al fine di beneficiare dei vantaggi (più volte descritti) limitatamente ai ruoli affidati all’agente della riscossione nel periodo intercorrente tra la data del 30.06.2022 (limite temporale della Rottamazione quater) e la data del 31.12.2023 (nuovo limite temporale che - almeno potenzialmente - dovrebbe prevedere la c.d. Rottamazione quinquies).
Se vuoi rimanere aggiornato sugli sviluppi normativi che interesseranno l’istituto della Rottamazione quater e/o della probabile Rottamazione quinquies, o laddove desideri semplicemente ricevere delle informazioni più approfondite sul tema, non esitare a scriverci all’indirizzo mail: info@danielebrancale.it, o a contattarci al recapito telefonico: 340 9631958.