17/06/2021
La Corte Suprema di Cassazione, nel solco di un orientamento giurisprudenziale ormai univoco e consolidato, ha ribadito - ancora una volta - l’illegittimità della cartella esattoriale che non riporta una chiara, sufficiente ed intelligibile motivazione, tale da consentire al contribuente medio di comprendere i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato l’emissione di quel particolare atto nei suoi confronti.
Per mezzo della pronuncia n. 16853/2021, depositata il 15.06.2021, gli Ermellini hanno rievocato il seguente principio di diritto: