21/04/2022
Hai una "Rottamazione ter" o un "Saldo e Stralcio" in corso, e temi di non riuscire a versare le rate del 2020 entro il 30 aprile prossimo?
Forse non sai che esiste una soluzione al tuo problema..
L’articolo 10quinquies del D.L. n. 4/2022 (Decreto Sostegni-ter) ha stabilito che il versamento delle rate afferenti le scadenze del 2020, 2021 e 2022, connesse ad un piano di Definizione agevolata - ex D.L. n. 118/19 - è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia dello stesso, se effettuato integralmente, rispettivamente:
• entro il 30 aprile 2022, per le rate in scadenza nell’anno 2020;
• entro il 31 luglio 2022, per le rate in scadenza nell’anno 2021;
• entro il 30 novembre 2022, per le rate in scadenza nell’anno 2022.
Anche in questo caso, come accadeva in passato, i pagamenti saranno considerati comunque regolari anche laddove effettuati con un ritardo non superiore a 5 giorni dalla scadenza.
Attraverso un apposito servizio messo a disposizione dall'agente della riscossione, laddove dovessi renderti conto di non avere le risorse sufficienti per pagare - entro il 30 aprile prossimo - tutte le rate che scadevano nell'anno 2020, puoi decidere di continuare a pagare in forma agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” ricevuta a seguito dell’adesione alla “Rottamazione-ter” e/o al “Saldo e stralcio”.
In questo modo, eviterai di perdere il beneficio della Definizione agevolata per la totalità delle cartelle e/o avvisi che avevi inserito all'interno della domanda presentata a suo tempo.
Al fine di poter beneficiare di tale facoltà, tutte le rate scadute devono essere regolarmente saldate entro i termini previsti, altrimenti i nuovi pagamenti verranno acquisiti a titolo di acconto sul debito residuo e non ai fini della Definizione agevolata.
Si fa presente, infine, che in relazione alle cartelle e agli avvisi riportati nella “Comunicazione delle somme dovute” ed esclusi per effetto dell'operazione appena descritta, la “Rottamazione-ter” e il “Saldo e stralcio” non produrranno più effetti e l’Agente della riscossione riprenderà - come previsto dalla legge - le apposite azioni di recupero coattive.
Se anche TU ti trovi nella situazione appena descritta, e vuoi avere maggiori dettagli in merito all'operazione che il Legislatore ti consente di fare (laddove non riuscissi a far fronte al pagamento delle rate previste per la scadenza del 30 aprile prossimo) non esitare a CONTATTARCI ai recapiti:
340 9631958 - info@danielebrancale.it